Nel tempo, ogni sito WordPress tende ad accumulare dati inutili: revisioni, opzioni temporanee, tabelle orfane. Questo rende il database più pesante e rallenta il caricamento delle pagine e le operazioni nel backend.
Ottimizzare il database significa snellirlo, liberare spazio e migliorare le performance, ma va fatto con criterio per non causare danni.
In questo articolo ti spiego cosa puoi fare in sicurezza, anche senza essere uno sviluppatore.
Cosa contiene il database di WordPress
Il database conserva tutto ciò che non è “file”, ovvero:
- Contenuti (pagine, articoli, campi personalizzati)
- Utenti e ruoli
- Impostazioni dei plugin
- Commenti e metadati
- Cron jobs e transazioni temporanee
È composto da tabelle, la maggior parte delle quali ha il prefisso wp_
(o uno personalizzato).
Quando un sito è attivo da mesi o anni, è normale che il database cresca. Il problema nasce quando contiene troppi dati inutili o obsoleti.
Cosa puoi ottimizzare in sicurezza
Revisioni dei post
Ogni volta che modifichi un articolo o una pagina, WordPress crea una revisione. Avere 50 versioni salvate per ogni contenuto non serve.
Puoi limitarle aggiungendo questa riga al file wp-config.php
:
define( 'WP_POST_REVISIONS', 5 );
Oppure eliminarle in blocco con plugin come WP-Sweep o Advanced Database Cleaner.
Transients scaduti
Molti plugin salvano impostazioni temporanee chiamate transients. Se non vengono eliminati correttamente, si accumulano.
Plugin come WP Optimize o Advanced Database Cleaner ti permettono di eliminarli senza rischi.
Commenti spam e cestinati
Controlla la tabella wp_comments
e svuota regolarmente i commenti marcati come spam o nel cestino.
Opzioni autoload
Molte impostazioni dei plugin vengono caricate su ogni pagina tramite la tabella wp_options
. Se la colonna autoload
contiene troppe righe inutili, il sito rallenta.
Puoi usare Query Monitor o strumenti avanzati per capire cosa viene caricato automaticamente. Ma qui è meglio non cancellare nulla se non sai esattamente cosa stai facendo.
Tabelle orfane
Disinstallare un plugin non sempre significa eliminare le tabelle che ha creato. Col tempo potresti ritrovarti con tabelle inutilizzate che occupano spazio.
Advanced Database Cleaner (versione premium) ti aiuta a individuare le tabelle non collegate a plugin attivi. Anche qui: cancella solo se sei sicura.
Cosa evitare
- Non cancellare tabelle a mano dal database se non sai cosa fanno
- Non usare plugin “tutto in uno” che eseguono azioni automatiche senza avvisarti (es. plugin di pulizia aggressiva)
- Non fare queste operazioni su un sito attivo senza prima fare un backup
Ogni quanto farlo
Una volta ogni 1-3 mesi può bastare per la maggior parte dei siti vetrina o blog. Se hai un e-commerce o un sito molto attivo, anche una volta al mese.
Conclusione
Ottimizzare il database WordPress ti aiuta a mantenere il sito più veloce, leggero e gestibile nel tempo. Ma è importante sapere dove mettere le mani, cosa è sicuro eliminare e cosa no.
Se hai un sito che comincia a rallentare e vuoi una pulizia professionale del database, scrivimi: posso analizzarlo e intervenire senza rischi.